Da Recife a Rio

Non siamo sicuri di aver imparato a ballare la samba, ma abbiamo sicuramente padroneggiato l'arte di bere caipirinhas...

Il Brasile è stato il posto migliore per concludere i nostri viaggi attraverso le Americhe. Da British Colombia attraverso i Caraibi, l'America Centrale e le Ande, ci troviamo ora a scrivere queste parole dalla lounge sul tetto dell'Hotel Praia Ipanema a Rio de Janeiro.

La vita è bella.

Il Brasile è stato in cima alla nostra lista dei desideri per molto tempo. La nostra città natale di San Diego ha una forte connessione con Rio de Janeiro, con molti brasiliani e san diegans che scambiano posti per alcuni mesi alla volta. Dopo aver sentito le lodi del Brasile da amici per anni, era giunto il momento di andare in Sud America e sperimentarlo di persona.

Ma da dove iniziare? Il Brasile è il quinto paese più grande al mondo e uno dei luoghi più culturalmente diversi che avessimo mai visitato - troppo da affrontare in una sola settimana. Abbiamo deciso di dividere il nostro tempo tra due luoghi distinti - le spiagge del nord-est e la leggendaria città di Rio de Janeiro.

Recife

Siamo partiti da Recife. Dopo una serie di voli notturni che attraversavano l'America del Sud, siamo arrivati nella tropicale stata di Pernambuco a metà mattina, desiderosi di iniziare l'esplorazione. Anche se abbiamo avuto un po' di sfortuna con la pioggia, abbiamo sfruttato al massimo la giornata esplorando la città storica di Olinda, un colorato centro coloniale che si affaccia sul porto di Vecchia Recife. Abbiamo assaggiato le prime caipirinhas e provato la cucina fusion brasiliana al Ristorante Patua. Sia Olinda che Recife sono mete popolari per il Carnevale (uno dei più autentici del Brasile) e famose per la presenza di gigantesche marionette di celebrità che fluttuano tra la folla. Siamo passati per l'Embasciata di Pernambuco, dove abbiamo incontrato il capo scultore di marionette Leandro e posato con immagini di Gene Simmons, Pelé, Michael Jackson e Che Guevara.

Sculture, Bistecca e Frutti di Mare

Le statue più impressionanti, però, erano appena fuori città al Museo dello scultore Francisco Brennand. Situato in una ex fabbrica di mattoni, il museo di Brennand ospita una collezione eclettica di 2.000 sculture, ceramiche e dipinti che riflettono il vasto interesse e le abilità dell'artista - dalla mitologia greca alle sculture sensuali e filosofia in pietra. Poi siamo andati al Ristorante Spettus Steak House per provare la tradizione brasiliana della churrascuria - barbecue brasiliano a spiedo tagliato direttamente nel tuo piatto da enormi spiedi - prima di fare un tour in catamarano a Recife e prepararci a scendere lungo la costa.

La mattina successiva siamo andati a sud a Porto de Galinhas per un'ultima giornata al mare. Abbiamo guidato un buggy sul lungomare fino alla spiaggia di Maracaipe per il windsurf, dove siamo saliti su un tradizionale battello a fondo piatto per esplorare i mangrovie prima di pranzare l'ultimo pranzo in Pernambuco - una festa di frutti di mare freschi al Beijupira Porto de Galinhas.

Rio de Janeiro

Siamo volati a Rio quella notte e siamo andati direttamente al nostro ostello, il Lagoa Guesthouse, dove un barbecue e festa erano già in corso. Il mattino dopo era il momento di scattare tutte le foto di cui avevamo bisogno per il nostro video - abbiamo preso il funicolare per il Cristo Redentore, abbiamo preso la funivia fino al Pão de Açúcar, abbiamo visitato le chiese portoghesi nel centro storico, abbiamo preso un veloce e sano bowl di açaí, abbiamo preso delle birre in mezzo all'arte di strada nel bohemien Santa Teresa, siamo scesi una scalinata piastrellata fino all'acquedotto di Lapa prima di osservare il tramonto su Ipanema. Dopo cena, abbiamo concluso la giornata con un'esperienza classica di Rio - una partita di calcio allo Stadio Maracanã.

Escursionismo, deltaplano e elicotteri

Era una giornata difficile da superare, ma c'era ancora molto da fare a Rio. Abbiamo iniziato con un'escursione sulla montagna di Pedra Bonita con Thiago di Jungle Me Tours. L'hike ci ha portato attraverso il Parco Nazionale di Tijuca, una foresta pluviale di seconda crescita che è il parco urbano più grande al mondo e una delle iniziative di rimboschimento di maggior successo sulla terra. Pedra Bonita è uno dei pochi karst massicci che spuntano dalla costa di Rio, contribuendo a un paesaggio di giungla, montagne e spiagge diverso da qualsiasi altra metropoli sulla terra. La nostra guida, Thiago, ci ha condotti attraverso la foresta pluviale indicandoci la miriade di flora e fauna che vivono a portata di vista dei grattacieli della città. Dalla cima, avevamo una vista panoramica e un'idea interessante su come tornare al livello del mare. Gli alianti partivano da una piattaforma appena sotto di noi, così ci siamo iscritti alla nostra prima lezione di deltaplano. Con non più di cinque minuti di istruzione, eravamo legati a un deltaplano, correndo da una piattaforma (con un pilota qualificato, ovviamente) e volando sopra il Parco Nazionale di Tijuca, guardando la città che si estendeva sulla sinistra, e atterrando direttamente sulla spiaggia.

Come se non avessimo passato abbastanza tempo in aria, siamo saliti su un tour in elicottero per scattare delle ultime foto della città al tramonto. Siamo partiti dalla Lagoa, abbiamo sorvolato le spiagge di Ipanema e Copacabana, poi ci siamo inerpicati sul Pão de Açúcar prima di effettuare una maestosa ascesa verso Cristo Redentore, fluttuando davanti alle sue braccia spalancate mentre il sole scompariva dietro le colline.

L'ultimo punto della lista dei desideri: Ballare la Samba

C'era un punto nella lista dei desideri ancora in sospeso: imparare a ballare la samba. Quella sera siamo andati nel quartiere dei locali notturni di Lapa per imparare a ballare la samba al locale da ballo Carioca da Gema. Musica dal vivo, drink forti, bellissime donne... ci siamo divertiti! Non siamo sicuri di aver imparato a ballare la samba, ma abbiamo sicuramente padroneggiato l'arte di bere caipirinhas.

Di tutti i posti che abbiamo visitato finora, il Brasile è uno in cui potremmo immaginarci di stabilirci una volta che i nostri viaggi saranno terminati. Imparare il portoghese, padroneggiare quella samba, passare del tempo su Ipanema... c'erano motivi più che sufficienti per promettere di tornare presto, e lo faremo di sicuro.

Grazie a SETUR, l'Ufficio del Turismo di Pernambuco, per tutto il loro aiuto nell'accogliere i fratelli a Recife.

Vuoi sapere qual è la prossima destinazione nella più grande e audace lista dei desideri di Alex e Marko? Resta sintonizzato per ulteriori avventure sul blog e non dimenticare di iscriverti a BBBtv.